STATUTO - ItalyIran.org


Articolo 1

Promossa dall'Istituto Tutela Produttori Italiani è costituita in Italia l’associazione denominata in lingua italiana ASSOCIAZIONE ITALYIRAN.

Articolo 2

L'Associazione ItalyIran, di seguito indicata come Associazione, ha sede legale in Fermo, Via Carlo Cattaneo, 1. La sede dell’ufficio in Iran sarà stabilita con delibera del Consiglio Direttivo.

Articolo 3

L'Associazione dispone di un timbro con impressa la sua denominazione in lingua italiana ed in lingua iraniana. Tutti gli Associati hanno diritto all'uso del marchio che verrà definito a cura del Consiglio Direttivo.

NATURA E SCOPI

Articolo 4

L'Associazione è un’associazione apolitica senza finalità di lucro e non può distribuire utili né proventi ai soci; essa può percepire somme, rimborsi, proventi, contributi e quote associative; promuovere, firmare ed attuare accordi; acquistare o prendere in locazione beni mobili e immobili e gestirli; citare ed essere convenuta in giudizi e arbitrati in qualità di attore o convenuto, costituire rappresentanza e distaccamenti operativi in altre città d’Italia e dell'Iran; compiere ogni altra attività compatibile con il presente Statuto.

Articolo 5

L'Associazione opera in stretto contatto e collaborazione con altre organizzazioni, istituzioni o enti italiani e iraniani, comunque interessati allo sviluppo delle relazioni culturali, economiche, commerciali, giuridiche e tecnico-scientifiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Islamica dell'Iran.

Articolo 6

L'Associazione ha lo scopo di contribuire allo sviluppo della collaborazione culturale, economica, commerciale, tecnica, giuridica e scientifica tra l’Italia e l'Iran, nonché tra gli operatori dei suddetti Paesi; di adoperarsi per l’adattamento del sistema iraniano alle regole dell’economia di mercato ed all’integrazione nel commercio internazionale; di favorire la creazione di un clima di fiducia e fattiva collaborazione tra gli imprenditori dei menzionati paesi.

Articolo 7

Per raggiungere gli scopi indicati, l'Associazione si propone di: 1. Raccogliere e divulgare presso ogni interessato ed in particolare tra i propri soci, anche mediante circolari, pubblicazioni ed altro, documentazione avente ad oggetto, con specifico riferimento all’Italia e all'Iran, quanto segue:3 a) informazioni sullo sviluppo economico; b) notizie sulla legislazione commerciale, industriale, societaria amministrativa e fiscale; c) informazioni sulle disposizioni doganali e valutarie, nonché su quelle che regolano i trasporti, le assicurazioni, il credito, il turismo, i servizi ed i rapporti con la Pubblica Amministrazione; d) i dati statistici, le relazioni annuali, le informazioni riguardanti il commercio estero ed interno, l’industria ed i servizi. 2. Favorire la stretta interazione ed i rapporti di collaborazione tra l'Associazione, le associazioni di categoria e gli operatori italiani ed iraniani. 3. Collaborare con le camere di commercio, le associazioni di categoria ed altri enti, nell’elaborazione di iniziative indirizzate allo sviluppo dei rapporti commerciali, economici, giuridici, tecnico-scientifici e culturali tra l’Italia e l'Iran. 4. Svolgere la propria attività in piena indipendenza dalle organizzazioni istituzionali, ma in stretta collaborazione con esse ed in collaborazione altresì con tutte le organizzazioni ed enti che perseguono fini analoghi, favorendo l’interazione anche con la razionalizzazione e semplificazione delle procedure. 5. Indirizzare la propria attività per contribuire allo sviluppo dei rapporti d’affari e del commercio tra i contraenti italiani ed iraniani; a questo scopo selezionare e/o proporre partners per la realizzazione di progetti congiunti, organizzare contatti ed incontri d’affari, scambi di delegazioni, presentazioni di aziende e dei loro prodotti, seminari, simposia e colloqui. 6. Mantenere aggiornati i dati e le informazioni di carattere commerciale, economico e giuridico, a disposizione dei soci e di ogni altro interessato. 7. Contribuire all’organizzazione di mostre, fiere ed altre iniziative analoghe in Italia e in Iran, concorrere alla loro preparazione e prestare assistenza alle società, organizzazioni, persone ed enti che volessero parteciparvi. 8. Contribuire allo studio di modelli contrattuali uniformi e conformi alle leggi dei Paesi dove debbono trovare applicazione. 9. Agevolare la composizione di controversie di carattere economico, insorgenti fra operatori, favorendo il ricorso all’arbitrato per la composizione delle liti con la collaborazione delle Camere Arbitrali dei Paesi interessati. 10. Studiare e proporre sistemi ed organizzazioni per la garanzia dei crediti tra gli operatori italiani ed iraniani. 11. Offrire la propria collaborazione agli enti ed alle Pubbliche Amministrazioni dei due Paesi per l’elaborazione di nuove forme di attività concernenti la collaborazione economico-commerciale tra l’Italia e l'Iran. 12. Sensibilizzare gli Organi Governativi e le Amministrazioni Pubbliche sui problemi di carattere generale, la cui soluzione abbia attinenza con gli scopi che l'Associazione persegue. 13. Svolgere ogni altro compito consentito dalla legge, che risulti necessario per il conseguimento degli scopi dell'Associazione.

SOCI DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 8

Possono essere soci dell'Associazione, società, persone fisiche, persone giuridiche ed enti di qualsiasi Paese residente, che svolgono attività tanto culturale, sociali e industriali, quanto economico-commerciali o nel campo dei servizi e delle professioni, comunque interessati allo sviluppo dei rapporti tra Italia e Iran.

Articolo 9

L'Associazione e’ composta da soci di due categorie: - fondatori; - ordinari.

Articolo 10

I soci fondatori sono quelli che risultano dall’atto costitutivo, partecipanti alla costituzione dell'Associazione.

Articolo 11

I soci ordinari sono quelli che, ammessi dal Consiglio Direttivo, versano la quota sociale come determinata in misura differenziata per le due categorie.

Articolo 12

Tutti i soci hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri, salvo quanto infra precisato. I soci versano una quota annua differenziata per categoria e/o per progetti, nella misura stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo.

Articolo 13

I soci dell'Associazione, nella persona dei propri delegati, hanno il diritto di: a) eleggere gli organi direttivi dell'Associazione ed essere eletti; b) presentare agli esami degli organi direttivi dell'Associazione proposte su problematiche riguardanti l’attività della stessa ed assistere alla discussione di tali proposte; c) prendere parte alle votazioni in sede di Assemblea Generale; d) usufruire dei servizi prestati dall'Associazione alle condizioni fissate dal Consiglio Direttivo; I soci dell'Associazione sono tenuti a: a) partecipare attivamente all’attuazione dei principali compiti dell'Associazione; b) partecipare alle iniziative decise dagli organi direttivi dell'Associazione; c) versare annualmente la quota associativa nella misura fissata dal Consiglio Direttivo.

Articolo 14

L’ammissione dei soci ordinari ha luogo esclusivamente con delibera del Consiglio Direttivo, su domanda dell'aspirante. Il Consiglio Direttivo decide inappellabilmente e non è tenuto ad indicare i motivi della non accettazione. L’adesione a far parte dell'Associazione comporta l’accettazione di tutte le norme del presente Statuto e degli eventuali regolamenti in vigore al momento dell’adesione e successivamente adottati in conformità ad esso.

Articolo 15

I soci possono cessare dall'Associazione in seguito a decisione del Consiglio Direttivo, per una delle seguenti cause: a) ritardo nel pagamento della quota sociale annuale; b) mancato assolvimento dei doveri derivanti dalla condizione di socio dell'Associazione; c) estinzione del soggetto giuridico o morte della persone fisica, soci dell'Associazione; d) cessazione dell’attività rappresentante il titolo di ammissione all'Associazione. La decisione del Consiglio Direttivo sulla cessazione dell'Associazione non può essere oggetto di ricorso od impugnazione. La cessazione dell'Associazione non comporta la restituzione delle quote sociali pagate né fa venir meno l’obbligo di pagamento dell’intera quota sociale per l’anno in corso.

Articolo 16

Il socio può dimettersi dall'Associazione in qualsiasi momento comunicando per iscritto riscontrato le proprie dimissioni al Consiglio Direttivo.5 Il socio dimissionario è comunque tenuto al versamento della quota sociale per l’intero anno in corso e non può pretendere la restituzione neppure pro rata delle quote sociali già versate, anche se anticipatamente.

ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 17

Gli organi dell'Associazione sono: a) il Consiglio Direttivo; b) il Presidente; c)il Vice Presidente; d) il Segretario Italia e) il Segretario Iran; f) il collegio dei revisori.

L’ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI

Articolo 18

L’Assemblea è composta dai soci fondatori ed ordinari dell'Associazione, purché in regola con il versamento della quota associativa annuale, ciascuno con diritto ad un voto. L’Assemblea può essere convocata in sede ordinaria ed in sede straordinaria. L’Assemblea può essere convocata in qualsiasi località d’Italia o dell'Iran. La convocazione dei soci in Assemblea deve essere fatta per iscritto dal Presidente tramite comunicazione per iscritto riscontrata contenente l’indicazione dell’ordine del giorno, luogo ed ora di svolgimento, spedita non più tardi di quindici giorni prima della data fissata per l’Assemblea. L’Assemblea è presieduta dal Presidente, assistito dal Segretario Generale.

Articolo 19

Il socio dell'Associazione può farsi rappresentare in Assemblea da altro socio rilasciando una delega scritta; ciascun delegato può essere portatore di più deleghe ed esprimere tanti voti quanti sono le deleghe di cui è portatore.

Articolo 20

Sono di competenza dell’Assemblea Ordinaria: - l’elezione del Consiglio Direttivo; - l’elezione del Collegio dei Revisori; - l’esame della relazione del Consiglio Direttivo sull’attività; - l’approvazione del consuntivo dell’esercizio precedente e dei piani di spesa per l’anno in corso; - ogni altra questione sottoposta dal Consiglio Direttivo all’Assemblea e che non rientri nella competenza dell’Assemblea Straordinaria. Sono di competenza dell’Assemblea Straordinaria: le modifiche e gli emendamenti allo Statuto; le decisioni sull’eventuale cessazione dell’attività e scioglimento dell'Associazione; le decisioni sulle problematiche di particolare rilevanza ed impatto sulla struttura e sull’organizzazione societaria, per le quali il Consiglio Direttivo abbia ritenuto opportuno investire l’Assemblea Straordinaria dei Soci.

Articolo 21

L’Assemblea Ordinaria è convocata almeno una volta all’anno dal Consiglio Direttivo entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio precedente. L’Assemblea Ordinaria delibera sugli argomenti all’ordine del giorno a maggioranza assoluta di voti dei presenti, qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati.6 L’Assemblea Straordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo quando ne ravvisi l’opportunità, oppure su richiesta di non meno di trenta soci dell'Associazione. L’Assemblea Straordinaria delibera sugli argomenti all’ordine del giorno, con la maggioranza di tre quarti di voti dei presenti qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. Le modalità di votazione dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria sono stabilite dal Presidente. La costituzione e le deliberazioni dell’Assemblea devono risultare dal verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. Il libro dei verbali è conservato presso la sede sociale.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Articolo 22

Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea Ordinaria dura in carica tre anni ed è composto da un massimo di cinquanta membri del numero pari determinato dall’Assemblea ad ogni elezione. Metà dei membri dovranno essere di parte italiana e metà di parte iraniana.

Articolo 23

Il Consiglio Direttivo può riunirsi in qualsiasi località d’Italia e dell'Iran; esso è convocato dal Presidente o da tre dei suoi componenti, tramite comunicazione per iscritto riscontrata contenente l’indicazione dell’ordine del giorno, luogo ed ora di svolgimento, spedita a tutti gli altri Consiglieri almeno due settimane prima della data fissata per la riunione.

Articolo 24

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente assistito dal Segretario Generale. Ciascun membro del Consiglio Direttivo esprime un voto. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza assoluta di voti dei presenti, qualunque sia il loro numero: in caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione. Le modalità di votazione sono stabilite dal Presidente. La costituzione e le deliberazioni del Consiglio Direttivo devono risultare dal verbale firmato dal Presidente e dal segretario; il libro dei verbali e’ conservato presso la sede sociale.

Articolo 25

Sono di competenza del Consiglio Direttivo: a) la nomina tra i propri membri del Presidente e del Vice Presidente, cittadini italiani e cittadini iraniani in eguale numero. b) la nomina dei Segretari; c) la redazione e la presentazione all’Assemblea Generale delle relazioni sull’attività dell'Associazione e del bilancio annuale consuntivo e preventivo. Bilanci e relazioni devono essere a disposizione dei soci presso gli uffici dell'Associazione di Fermo e Teheran, accompagnati da una relazione del Collegio dei revisori, almeno quindici giorni prima della data fissata per l’Assemblea; d) l’esame e la delibera su ogni altra questione collegata all’attività dell'Associazione e non riservata all’Assemblea.

Articolo 26

Nei casi di dimissioni o di indisponibilità a svolgere i propri doveri di uno dei membri del Consiglio Direttivo, esso verrà sostituito da un altro membro cooptato dal Consiglio Direttivo; il sostituto così nominato eserciterà le sue funzioni fino alla prima Assemblea Generale, la quale provvederà a confermarlo o sostituirlo fino alla scadenza del mandato dell’intero Consiglio Direttivo.

PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 27

Il Presidente ed il Vice Presidente del Consiglio Direttivo sono anche Presidente e Vice Presidente dell'Associazione. Il presidente e il vice presidente vengono nominati dai soci fondatori con maggioranza assoluta; In caso di suo temporaneo impedimento o assenza dal Vice Presidente. Il Presidente rappresenta l'Associazione davanti agli organi ufficiali d’Italia e d'Iran e davanti alle organizzazioni internazionali; ha la rappresentanza legale dell'Associazione e firma a nome dell'Associazione accordi, contratti, documenti finanziari ed ogni altro atto. Il Presidente può operare direttamente o nominare procuratori speciali che possano operare sui conti correnti attivi dell'Associazione e può delegare, nei limiti dallo stesso definiti, i suoi poteri di rappresentanza e firma al Vice Presidente, al Segretario Italiano, al Segretario Iraniano. Nel caso di dimissioni del Presidente o comunque di cessazione dello stesso dalla carica, da qualunque motivo determinata, tutte le sue funzioni sono temporaneamente assunte dal Vice Presidente che provvede alla convocazione del Consiglio Direttivo per la nomina del nuovo Presidente.

COLLEGIO DEI REVISORI

Articolo 28

Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri nominati dall’Assemblea Ordinaria tra professionisti anche non soci. Non possono far parte del Collegio dei Revisori i membri del Consiglio Direttivo, nonché coloro che rivestono altre cariche nell'Associazione o che sono di essa dipendenti.

Articolo 29

I membri del Collegio dei Revisori vengono eletti per un quatriennio sfalzato di due rispetto alla nomina del Consiglio Direttivo. Essi hanno la facoltà di intervenire alle sedute del Consiglio Direttivo cui esprimono parere consultivo senza diritto di voto.

Articolo 30

Il Collegio dei Revisori ha il compito di verificare i documenti concernenti la gestione finanziaria dell'Associazione, la contabilità, la cassa, i fondi, i conti, i libri sociali, il rendiconto finanziario ed economico, il bilancio, la congruità del bilancio preventivo, nonché di stendere le relazioni accompagnatorie al bilancio consuntivo e preventivo da presentare al Consiglio Direttivo ed all’Assemblea.

SEGRETERIA E DIRETTORATO

Articolo 31

Il Segreterio cura il funzionamento dell'Associazione in conformità alle indicazioni del Presidente. Della segreteria fanno parte il Segretario Italiano e il Segretario Iraniano, che hanno la responsabilità esecutiva dell’Ufficio Italia. La Segreteria può avvalersi di alti Collaboratori esecutivi per gli uffici in Italia e in Iran.

Articolo 32

Al Segretario sono demandati per i rispettivi uffici: a) l’organizzazione e direzione degli uffici dell'Associazione; b) la selezione, l’assunzione ed il licenziamento del personale ordinario e, su particolare delega del Presidente, del personale dirigente; c) la stesura delle relazioni annuali sull’attività dell'Associazione; d) la custodia dei libri, dei documenti e degli atti dell'Associazione e dei suoi Uffici.

FONTI DI FINANZIAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 33

Le fonti di finanziamento dell'Associazione sono formate da: a) quote sociali annuali; b) contributi straordinari ed elargizioni; c) somme ricavate dalla prestazione di servizi dell'Associazione; d) proventi e rimborsi derivanti dall’organizzazione di attività e dallo svolgimento di progetti; e) tutte le altre entrate delle quali l'Associazione possa legittimamente disporre.

ESERCIZIO E LIBRO SOCIALE

Articolo 34

L’esercizio sociale è annuale, dall’1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Articolo 35

I soci iraniani versano le quote all’Ufficio di Teheran ed i soci italiani all’Ufficio di Fermo. Egualmente all’Ufficio di Teheran restano gli incassi realizzati in Iran ed all’Ufficio di Fermo quelli realizzati in Italia; ciascun ufficio sopporta tutti i propri costi ed oneri per spese generali, operative, locazioni, retribuzioni, imposte e tasse e quant’altro, esclusi soltanto gli oneri retributivi ed accessori per il Direttore dell’Ufficio di Teheran, che gravano sull’Ufficio di Fermo, e del Vice Segretario Generale presso l’Ufficio di Fermo, che gravano sull’Ufficio di Teheran. I regimi contabile, fiscale, valutario, retributivo, previdenziale e assicurativo degli Uffici di Fermo e di Teheran sono soggetti alle disposizioni normative, amministrative e regolamentari rispettivamente italiane e iraniane. Parimenti in conformità alle norme fiscali, civili, valutarie e del lavoro dei due Paesi dovranno essere effettuati eventuali trasferimenti di somme dall’uno all’altro Ufficio.

CESSAZIONE DELL’ATTIVITÀ DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 36

La cessazione dell’attività dell'Associazione è deliberata dall’Assemblea Generale in sessione straordinaria su circostanziata proposta del Consiglio Direttivo.

Articolo 37

L’Assemblea che delibera la cessazione dell’attività, nomina i liquidatori composti di due membri uno cittadino italiani e uno cittadino iraniano, che curano rispettivamente le operazioni di liquidazione degli Uffici italiani ed iraniani in conformità alle leggi dei due Paesi ed alle direttive fissate dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo. Le attività italiane sono destinate al pagamento dei debiti dell’Ufficio di Fermo; quelle iraniane al pagamento dei debiti dell’Ufficio di Teheran. Le attività che eventualmente residuano in Italia e/o in Iran dopo l’estinzione dei debiti, devono essere devolute ad altra associazione o ente che rispettivamente in Italia e/o in Iran persegua senza fine di lucro attività avente scopi analoghi a quelli dell'Associazione.

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 38

Per quanto non regolato dal presente Statuto e dagli eventuali regolamenti fanno stato le norme di legge vigenti in Italia e, per quanto attiene all’Ufficio di Teheran, in Iran.

Articolo 39

Per ogni controversia tra i soci o tra i soci e l'Associazione, avente ad oggetto i diritti e gli obblighi conseguenti alla qualità di socio nonché l’interpretazione, applicazione ed esecuzione del presente Statuto e degli eventuali regolamenti, e’ riservata la competenza esclusiva al Foro di Fermo ove l'Associazione ha sede legale.

Italy-Iran

Segreteria
Delegato Italia
Matteo Catini
M. (+39) 392.7177429( whatsapp, telegram, viber, wechat, line )
segreteria@italyiran.org